Anche quest’anno il modello Isee, Indicatore della Situazione economica equivalente delle famiglie italiane, ha subito variazioni rispetto a quello dell’anno scorso. L’Isee si calcola sulla base dei redditi annui derivanti da lavoro dipendente, autonomo, prestazioni occasionali, da lavori a progetto e il calcolo comprende anche beni mobili, conti correnti e azioni, e gli affitti e alla somma complessiva di redditi e patrimonio deve essere poi applicato un coefficiente familiare che consideri la composizione del nucleo familiare. Una volta inviati i dati necessari all’Inps, l’Istituto stesso si occuperà della loro valutazione e della concessione, o meno, dei benefici richiesti.Il modello Isee deve essere presentato all’Inps o tramite Caf o direttamente dal dichiarante, attraverso i servizi online dell’Istituto per il cittadino. In questo caso, la compilazione del modello, che sarà acquisito immediatamente dall’Inps, e la sua presentazione saranno immediate, mentre nel caso di presentazione del modello tramite Caf la procedura dura, in media, 10 giorni lavorativi.
Anche quest’anno sono previsti differenti moduli di dichiarazione, che variano in base alle prestazioni richieste. Ci sono, infatti: l’Isee ordinario, utile per la generalità dei casi; all’Isee Minorenni per alcuni nuclei monoparentali; all’Isee Università per la richiesta di prestazioni di diritto allo studio; all’Isee sociosanitario per prestazioni di natura sociale e sanitaria; all’ Isee integrativo da compilare in caso di situazioni eccezionali o per integrazioni; all’Isee corrente, basato sui redditi degli ultimi dodici mesi. Nella Dsu necessaria per il calcolo Isee devono essere riportati la situazione personale e familiare, i dati relativi ad ogni componente del nucleo, come patrimonio immobiliare; patrimonio mobiliare (conti correnti, carte di credito, depositi, titoli…); redditi (per la maggior parte reperiti direttamente dall’anagrafe tributaria); possesso di veicoli.
La novità di quest’anno è che le carte di credito prepagate con Iban devono essere indicate nei rapporti finanziari del Quadro FC2 sez. I del modello, venendo così assimilate, come trattamento, ad un conto corrente ordinario, il cui istituto di credito deve dichiarare la giacenza media. Se l’istituto di credito non riesce e fornire la giacenza media, toccherà al contribuente farlo seguendo tale procedura: somma di tutti i numeri creditori annuali reperiti negli estratti conto, correlati a ciascun rapporto; e divisione del totale per 365.
Tra le altre novità previste per quest’anno, l’obbligo di indicare i contributi percepiti a titolo di rimborso spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale; è stata introdotta per lo studente universitario la casistica dell’unico genitore separato; è stata introdotta una nuova casella da spuntare se il componente esonerato dalla presentazione della dichiarazione fiscale o di sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali; prevista poi l’indicazione della giacenza media delle carte di credito prepagate con Iban; ed è stata introdotta la necessità di considerare incrementi di patrimonio mobiliare anche i trasferimenti tra componenti dello stesso nucleo familiare; e per i rimborsi spese.Negli anni scorsi non occorreva riportare i contributi percepiti a titolo di rimborso spese, se le spese fossero rendicontate, quest’anno alcuni contributi rendicontati devono essere inseriti comunque nel modello, a partire dalla compilazione del Quadro FC8, alla sezione III i contributi percepiti come rimborso spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale, perchè si tratta di costi detratti dall’Inps automaticamente.
ISEE 2015: calcolo e compilazione passo passo. Il modello ISEE è un ottimo strumento per ottenere benefici ed esonerei nei pagamenti per alcuni servizi pubblici come la mensa scolastica, il ticket, autotrasporti, università … ecco come compilarlo e quali documenti presentare per le detrazioni
Sorgente: Isee 2016: guida, calcolo, esempi, istruzioni e compilazione. Come fare – BusinessOnLine.it