Grecia, Caritas: ‘Povertà, disoccupazione e mortalità infantile. Fallimento austerity’

Impietoso il giudizio contenuto nel rapporto “Gioventù ferita”, presentato alla vigilia delle elezioni del 25 gennaio: “Le fasce socialmente più deboli e la gioventù sono le vittime principali”. Un quadro a tinte tragiche tra famiglie che rinunciano a riscaldamento e cure mediche e l’aumento dei figli abbandonati. Neanche chi ha un lavoro full time riesce a vivere dignitosamente.

lavoro?
La crisi greca ha prodotto gli stessi danni di una guerra, abbattendosi soprattutto su bambini e ragazzi. E la stabilità economica altro non è che un’irraggiungibile terra promessa. Lo scrive chiaramente la Caritas Italiana nel dossier “Gioventù ferita”, presentato alla vigilia delle elezioni che mettono la Grecia davanti a un bivio con Tsipras che continua a ripetere: “Non rispetteremo gli accordi presi dai nostri predecessori”. Numeri, dati e testimonianze raccolte dall’organismo pastorale della Cei – impegnato dal 2011 nella penisola ellenica con svariati progetti di supporto per la popolazione – scattano una fotografia impietosa dello stato di salute delle fasce più giovani della popolazione dopo sei anni di crisi e cure imposte dalla Troika. Nel rapporto non mancano infatti passaggi duri nei confronti dell’Europa: “I nuovi dati provenienti dalla rete dei centri di ascolto e di aiuto delle Caritas locali confermano che le politiche internazionali ed europee adottate in Grecia sono sostanzialmente fallimentari. Le fasce socialmente più deboli e la gioventù in particolare sono le vittime principali: ferite, deluse, arrabbiate, che però non hanno perso la speranza”, si legge nel dossier.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/25/grecia-caritas-poverta-disoccupazione-mortalita-infantile-politiche-ue-fallimentari/1365651/